Tra la moda e l'arte
Giovane artista umbra che, dopo essersi diplomata all'Accademia di Belle Arti di Roma ed essersi specializzata all'Università di Perugia, ha collaborato con prestigiosi nomi della moda internazionale. Attualmente crea opere d'arte ispirandosi a citazioni poetiche.

Velluti, tulli e lane infeltrite

Il fascino poetico dell'interiorità
Eccoli gli abiti tuoi, la passerella s'accende d'eterno.
Morbidi velluti, lane infeltrite, tulle: bellissimi e sobri nel loro decadente andare con le fiammiferaie nella notte.
Le minuscole e leggere borsette dondolano lentamente a contrastare il piede che esce dalle enormi scarpe pesanti.
Nei capelli qualche fiore del male, lo spleen di Parigi, eppure armonia di un poetico insieme bilanciato.
Il collo bardato a lutto, i bottoncini a segnare il petto favole tenute segrete, quasi un soffocante luogo di fate e folletti che alla luce del sole si disincantano.
Voci di anime dal cappellino scolorito dal tempo; velieri dall'odore di zafferano smarriti nell'invisibile.
Calze azzurre e verdi interrogano occhi sorpresi a sognare.
Quale meraviglia! Sono altro rispetto al tutto; abiti profumati al mughetto, morbidi come cigni.
Torbidi neri, i blu, i nuovi colori, fiori di bosco Conficcati nelle trasparenze del domani.
Qualche ciuffo rossoarancio dalla fronte spazia a contemplare l'aria, squillante di virtù superiori, singolare scorcio di accecate speranze da un sipario che s'apre al mondo.

G.E.